Eh sì, ci siamo passati tutti.
Ci sono quelle volte durante cui non si riesce a raggiungere l’orgasmo: che sia una volta, due, o più spesso… Si sa che il corpo non va a comando, ma a una certa può esserci la frustrazione o la preoccupazione per questa tensione che continua ad elevarsi senza trovare una conclusione.
Avere difficoltà nel venire è un dilemma esistente per entrambi i sessi.
La domanda sorge quindi spontanea:
Per quale motivo a volte non si raggiunge l’orgasmo?
I motivi possono variare da persona a persona, ma ci sono alcune cause comuni.
Tra queste, troviamo:
1. Fattori psicologici
Che sia ansia da prestazione, stress da lavoro o per la vita in generale, difficoltà relazionali, bassa autostima o ansia generalizzata… La mente gioca un ruolo fondamentale anche a livello corporeo, e questo è uno dei contesti in cui lo vediamo più in effetto.
(C’è anche da considerare, comunque, che il corpo non va a comando: quindi non ti stressare troppo a cercare cosa c’è effettivamente che non va, se sei consapevole che talvolta semplicemente succede.)
2. Cause fisiche – è cosa risaputa che tra gli effetti collaterali di certi farmaci (tra cui antidepressivi) siano inclusi un possibile calo della libido e la difficoltà nel raggiungere l’orgasmo (o la sua assenza totale).
Ulteriori squilibri ormonali o condizioni mediche possono certamente influire sulla risposta sessuale, ed in tale caso, una visita dal medico più adatto sarebbe opportuna.
3. Routine sessuale poco stimolante – Fare sempre le stesse cose potrebbe ridurre l’eccitazione e rendere più complicato arrivare al culmine del piacere, sia che si tratti di sesso in coppia o di autoerotismo. Porta un po’ di freschezza nelle sessioni, esplora nuove zone, utilizza toys… Le scelte sono infinite, ed esploreremo con te alcune opzioni tanto per iniziare!
4. Scarsa conoscenza del proprio corpo – È totalmente normale che magari, non conoscendo appieno il proprio corpo, non si sappia quali sono i punti che ci fanno godere di più. In tal caso, questo potrebbe però anche limitare le possibilità di raggiungere l’orgasmo qualora certe condizioni specifiche non siano presenti. È importante, quindi, dedicare un poco di tempo per sé, per cercare di comprendere quali sono le azioni o i punti a cui il nostro corpo risponde meglio.
E, perché no, l’ausilio di sex toys per fare quello che le dita da sole non riescono è sempre un’opzione.
Nell’uomo
Nonostante si possa pensare che l’uomo abbia più facilità a raggiungere l’orgasmo, non per forza e non sempre è questo il caso. Dopotutto, anche nel mondo maschile ci possono essere episodi di anorgasmia maschile o anche difficoltà ad arrivare all’eiaculazione.
Le ragioni potrebbero essere quelle menzionate precedentemente, ma anche le seguenti:
1. Eccessivo utilizzo di pornografia – Sì, la usiamo tutti. Ma talvolta potrebbe ridurre la sensibilità alle stimolazioni reali.
A volte, inoltre, magari la rappresentazione spesso non realistica dei rapporti sessuali o dei corpi del partner potrebbe condurre a un senso di delusione che influirebbe sulla effettiva prestazione.
2. Ansia da prestazione – È stata menzionata anche prima, ma vale la pena di rielencarla qui. L’ansia da prestazione potrebbe risultare più elevata nell’uomo per via degli standard sociali.
Nella donna
Nelle donne la difficoltà a venire è purtroppo molto più comune, al punto tale che molte hanno il dubbio se siano mai venute o addirittura siano capaci di farlo. Le cause comuni si presentano anche qui, ma potrebbero avere ulteriore effetto anche le seguenti:
1. Blocchi psicologici – Sin da tempi immemori, la sessualità neella donna è stato considerato un tabù. Un tabù che finalmente negli ultimi tempi sta venendo buttato giù, ma è comunque complicato abbandonare le tradizioni di pensiero, soprattutto nel contesto di un’educazione rigida.
Sensi di colpa e vergogna possono limitare la libertà sessuale, con la conclusione che la donna possa avere difficoltà nel lasciarsi completamente andare alle onde del piacere.
2. Fattori fisici e ormonali –L’assenza o la difficoltà di raggiungere un orgasmo potrebbe anche essere dovuta a cambiamenti ormonali causatidal ciclo, dalla menopausa o da alcuni farmaci.
Anorgasmia – un disturbo poco discusso
In alcuni casi, si tratta proprio di anorgasmia, un disturbo che colpisce prevalentemente le donne (circa il 10-15%) ma che può toccare in una percentuale minore anche gli uomini (si parla del circa 5%).
Come da nome, l’anorgasmia si presenta come la difficoltà (e talvolta impossibilità) persistente o ricorrente di raggiungere l’orgasmo anche dopo una fase di eccitazione e stimolazione adeguata.
Le cause sono svariate, e neanche i medici sono attualmente stati capaci di determinare con precisione cosa lo causi. Al momento, non esiste un trattamento che garantisce risultati sicuri; le soluzioni qui presenti, però, dovrebbero aiutare almeno per quanto riguarda i fattori psicologici e fisici (non medici, qualora dovessero esserci).
Come i sex toys possono aiutare nel raggiungere l’orgasmo
Quando si parla di sex toys, vengono intesi generalmente per lo scopo di gioco erotico per dare un po’ più di spice alla vita sessuale.
E mentre certo, quella è una della loro funzioni principali, un sex toy è anche molto altro: è uno strumento utile nell’esplorazione della propria sessualità.
È un modo per acquisire confidenza con se stessi ed il proprio corpo, per imparare cosa ci piace e vorremmo venga eventualmente ripetuto dal partner, una coccola in un momento di privacy, un modo per soddisfarsi senza alcuna pressione esterna (che sia la pressione del tempo, le aspettative del partner, o ancora, le aspettative che noi stessi ci piazziamo).
Tra i vari benefici troviamo:
1. Maggiore consapevolezza del proprio corpo – Come menzionato poco prima, la scarsa conoscenza di quello che funziona potrebbe essere una delle cause per cui venire risulta complicato. E i toys aiutano in questo: l’utilizzo di vibratori o stimolatori fa sì che si possa comprendere meglio cosa ci procura piacere; cosa ci porta sempre più vicino al momento dell’apice, e come andare oltre.
2. Supporto alla coppia – Sebbene sia una preoccupazione che ancora adesso alloggia comodamente nel pensiero comune, no, i sex toys non sono tuoi rivali… Sono uno strumento ulteriore, utile per esplorare nuovi piaceri e darsi il controllo a vicenda. In questo caso, i toys a distanza come gli ovetti risultano molto interessanti!
3. Varietà e intensità – Prima parlavamo del cambiare la routine. E quale modo migliore di qualche sano sex toy? I giocattoli del sesso permettono di sperimentare sia per l’individuo singolo che per la coppia, fornendo sensazioni nuove e stimoli diversi.
4. Aiuto nel rilassarsi – La stimolazione costante e mirata (nel caso, per esempio, dei vibratori) aiuta a favorire il rilascio della tensione, rendendo più semplice abbandonarsi all’orgasmo. I toys che ti permettono di lasciarli semplicemente sul posto senza l’aiuto delle mani (come nel caso di certi vibratori o anelli vibranti) aiutano nel raggiungere più facilmente l’orgasmo.
Inoltre, creare l’atmosfera giusta, magari con incensi, candele profumate, o massaggi, potrebbe conciliare l’orgasmo.
I sex toys ideali come alleati dell’orgasmo
I sex toys non sono ovviamente rivolti solo alle donne: le soluzioni specifiche per il piacere maschile esistono, e possono aiutare a superare i blocchi e a ritrovare la naturalezza dell’orgasmo.
Tra i più interessanti troviamo:
1. Masturbatori realistici
Permettono di provare nuove sensazioni e variare l’intensità della stimolazione. Alcuni modelli presentano una texture specifica (come nel caso di Velvet Vibe, con le sue scalanature interne), capacità di vibrazione o riscaldamento… è tutto un mondo da esplorare.
2. Anelli vibranti
Favoriscono l’erezione e prolungano il piacere. La stimolazione costante potrebbe aiutare a raggiungere l’orgasmo.
Per le donne, i tipi di stimolatori sono molteplici:
1. Succhiaclitoride
Come non menzionare questo classico? Il clitoride è l’unico organo dedicato unicamente al piacere. Ha senso, dunque, che gli vengano date le giuste attenzioni.
(E i design di alcuni succhia clitoride sono molto carini. Te li potresti addirittura portare nella vasca. Tipo la paperella.)
2. Vibratore per il punto G
Ah sì, il famigerato punto G… La posizione tende a variare in base alla singola donna, ma esplorando si trova. E una volta trovato, i vibratori che hanno lo scopo specifico di dargli una bella scossa di piacere potrebbero essere la soluzione per l’orgasmo mancato.
3. Rabbit
Beh, perché limitarsi al singolo stimolo? I rabbit, offrendo sia la stimolazione per il punto G, il piacere della penetrazione, e la vibrazione sul clitoride, potrebbero regalarti sensazioni che, ammettiamolo, fisicamente parlando il corpo umano non è capace di concedere.
Avete mai visto le dita o la lingua di un’altra persona a forma di farfalla?? Io no.
Conclusione
Non riuscire a raggiungere l’orgasmo può risultare per la persona con la difficoltà frustrante, imbarazzante, deludente… Ma è importante ricordarsi che è molto più comune di quanto si possa pensare.
Non ci si deve abbattere per un ostacolo che sembra insormontabile, un problema che appare irreparabile. È una condizione che spesso si supera con più consapevolezza, e comunicazione – sia con sé stessi, che eventualmente con il proprio partner.
È importante riuscire a raggiungere uno stato di accettazione e pace con il proprio corpo, e riconoscere che la sessualità non è in alcun modo qualcosa di cui vergognarsi o per cui sentirsi in colpa.
E, in concomitanza con tutto ciò, la voglia di esplorare, ed esplorarsi, è la ciliegina sulla torta: che sia con i sex toys o meno.
Il piacere non ha una sola forma, né un solo modo di esistere: ogni volta può essere riscoperto, con persone diverse, in ambienti diversi, in momenti diversi.
