È normale che nelle relazioni ci siano problemi di comunicazione, o che il 50/50 di un rapporto sembri, talvolta, più un 20/80 – o comunque, una dinamica squilibrata che sembra direzionare tutto il lavoro emotivo (“emotional labour”) su una singola persona, piuttosto che essere uno scambio equo di impegno e dedizione alla relazione da parte di entrambi.
Ma capita, spesso, che semplicemente il proprio modo di mostrare affetto e amore – e la maniera in cui di conseguenza siamo capaci di percepirlo – si differisca totalmente da quello dell’altra persona, al punto tale che questo possa essere visto come un’assenza totale di esso.
Molti ostacoli, soprattutto nelle relazioni a lungo termine, nascono proprio da questa mancanza di comunicazione, che è tanto ovvia quanto sorvolata: un’incomprensione che, anche solo un poco alla volta, può andare a minare sull’intensità del sentimento, costruendo i blocchi per del risentimento.
Ed è qui che entrano in gioco i 5 linguaggi dell'amore, ideati dallo psicologo Gary Chapman: ogni persona ha un modo specifico di esprimere e ricevere amore – e capire quale sia il linguaggio del tuo partner può fare una differenza enorme.
Non è che uno sia più giusto dell’altro, ma riconoscere questi linguaggi aiuta a colmare le distanze emotive che a volte si creano senza che ce ne accorgiamo. Scopriamo insieme di che si tratta.
1. Parole di affermazione
Per molti, la parola è la cosa più semplice per esprimere il proprio affetto (ovvio, non per tutti, e di questo parleremo tra un po’): ma per quanto semplice, è sempre importante caricarla del giusto impatto e significato.
Per chi parla questa lingua, le parole sono la chiave per sentirsi apprezzati e amati.
Se non hai mai pensato che una frase come “Sei incredibile” possa far sorridere davvero qualcuno, forse è il momento di cambiar rotta. Un “Mi fai sorridere ogni giorno” o “Sono fortunato ad averti” possono avere più potere di quanto pensi.
Le parole, in questo caso, sono uno specchio dell’affetto: non sono solo vuoti suoni o frasi gettate lì. Ogni parola che dici dovrebbe avere un significato, e dovresti prenderne il tempo per farla arrivare nel cuore del tuo partner.
Le parole di affermativa sono il combustibile per la relazione: se non alimenti la fiamma, si spegne.
Cosa fare?
Usa le parole per esprimere la tua gratitudine, anche per le cose più piccole. “Grazie per aver preparato il caffè”.
Non aspettare un’occasione speciale per dire “ti amo”: fallo anche nei giorni normali, quando meno te lo aspetti.
Evita parole troppo dure o critiche che potrebbero ferire. La gentilezza non guasta mai.
2. Tempo di Qualità
Nel mondo di oggi, il tempo è la risorsa più preziosa.
Quindi, se il tuo partner ha bisogno di tempo di qualità, non basta essere nella stessa stanza a guardare Netflix (anche se, per carità, va bene per una serata rilassante).
Per chi parla questa lingua, il vero valore sta nel dedicare tempo autentico, dove la tua attenzione ricade solo sul partner, senza distrazioni esterne che possano andare a togliere il focus dal tempo speso insieme: immagina una passeggiata sotto il cielo stellato, o un’ora trascorsa in cucina a cucinare insieme.
Il tempo di qualità è proprio questo: il sapere che, in quel momento, la persona con cui condividi la tua vita quotidiana è la cosa più importante. In un mondo in cui siamo costantemente bombardati da stimoli esterni, riuscire a concentrarsi l’uno sull’altro è un atto di amore vero.
Cosa fare?
Se possibile, pianifica momenti speciali, anche se si tratta di una passeggiata al parco o di un viaggio improvvisato al mercato: non importa tanto la meta o che andiate a fare un’attività importante, quanto il solo pensiero del voler spendere tempo insieme e condividere un’esperienza – anche quotidiana – nella compagnia del tuo partner.
Ascolta veramente il tuo partner, senza interruzioni o distrazioni: e no, anche se sei capace di fare multitasking e ascoltarlo mentre fai altro, per le persone che prediligono questo linguaggio è importante mettere da parte del tempo, anche se solo qualche minuto.
Mostra interesse per le cose che appassionano il tuo partner: che si tratti di un hobby o di un sogno nel cassetto, il tuo supporto e incoraggiamento sono fondamentali.
3. Fare e ricevere regali
Sì, ci sono persone che amano i regali – e no, non è che siano materialiste.
Il regalo in questo caso è un simbolo: un piccolo pensiero che dimostra che hai dedicato tempo e attenzione a trovare qualcosa che rappresenti il tuo affetto, e che dimostri quanto bene conosci la persona.
Se il tuo partner ha questo linguaggio, a volte anche un biglietto scritto a mano può fare la differenza: non serve un diamante, né regali estravaganti: nella maggior parte dei casi, è il gesto che conta, la cura nel scegliere qualcosa che lo faccia sentire amato.
E, cosa molto importante da ricordare, l’atto di regalare qualcosa non è dedicato solo per le occasioni speciali: anche un semplice fiore preso per strada, una scatola di cioccolatini o un libro che pensavi potesse piacere sono piccoli gesti che hanno un significato enorme, e un modo per dimostrare al partner che una singola cosa, semplice come fosse, avesse riportato il loro pensiero alla mente.
In un mondo di consumismo e oggetti inutili, un regalo fatto con il cuore è sempre qualcosa che tocca profondamente.
Cosa fare?
Regala qualcosa che parli del tuo partner, che faccia vedere che hai pensato a quella persona in modo speciale.
Non aspettare un anniversario o un compleanno per sorprendere: ogni momento è buono.
La chiave non è il valore materiale, ma la cura e il pensiero dietro al regalo.
4. Atti di Servizio
Non è sempre detto che i gesti di affetto si esprimano a parole: alcuni partner preferiscono dire "ti amo" attraverso i fatti, piuttosto che con le parole.
Gli atti di servizio sono un modo di comunicare l’amore che va al di là delle parole: che sia preparare una cena quando l'altro è stanco, fare una lavatrice in più o semplicemente prendersi cura dei piccoli dettagli quotidiani sono gesti che parlano più di mille discorsi.
Se il tuo partner ha bisogno di questo, significa che apprezza i piccoli sacrifici che fai per lui/lei, le cose che non ti chiedono esplicitamente, ma che dimostrano quanto ci tieni.
Molto spesso, e soprattutto nel contesto delle persone il cui linguaggio dell’amore è quello degli atti di servizio, il semplice fatto di essere presente, facendo qualcosa per il partner senza che te lo chieda, è un atto d'amore che non ha prezzo.
Cosa fare?
Fai qualcosa senza aspettare che venga richiesto: una sorpresa può essere semplice come fare la spesa o preparare una cena.
Non dimenticare mai che il piccolo aiuto quotidiano vale più di mille dichiarazioni d’amore.
Se il tuo partner è stressato, offrire il tuo supporto pratico può essere più utile di qualsiasi altra cosa.
5. Contatto Fisico
Il contatto fisico è uno dei linguaggi più immediati e potenti: un abbraccio, una carezza, un bacio improvviso – non c'è bisogno di tante parole per dimostrare il tuo affetto.
Se il tuo partner parla questa lingua, avrà bisogno di tocco fisico per sentirsi effettivamente inebriato d’affetto: un piccolo gesto di affetto fisico è spesso il modo più semplice e diretto per comunicare l'amore.
L'importanza del contatto fisico non è solo nel momento di intimità, ma anche nei gesti quotidiani: che sia un abbraccio prima di uscire di casa, una mano che si stringe durante una passeggiata, un bacio prima di dormire.
Questi sono i piccoli segnali che trasmettono affetto senza bisogno di parole.
Cosa fare?
Non dimenticare mai l'importanza di un abbraccio caldo o di un gesto affettuoso, anche nelle giornate più frenetiche.
Cerca di essere attento al linguaggio del corpo: una carezza sul viso, un bacio sulla fronte sono gesti che parlano direttamente al cuore.
Non temere di essere fisicamente affettuoso, specialmente nei momenti difficili.
Conclusioni
Alla fine, ogni relazione è unica e i linguaggi dell’amore possono mescolarsi in modi sorprendenti.
Capire come il tuo partner esprime e riceve amore è il primo passo per creare una connessione profonda e duratura – e la chiave è nell’ascolto: non solo delle parole, ma anche dei gesti, delle azioni, delle piccole cose che parlano più di mille dichiarazioni.
Quindi, la prossima volta che ti sembra di non capirvi più, fermati un attimo a riflettere: quale linguaggio sta parlando il tuo partner?
E tu, quale parli?
Potresti scoprire che quello che ti sembrava un problema è in realtà solo un “errore di traduzione”.
Ma non preoccuparti, una volta che impari la lingua giusta, la comunicazione sarà sicuramente più semplice; e in una relazione è normale fare errori. La cosa più importante è sempre come ci si riprende da questi errori, come si compensa per disguidi passati, e come si decide di affrontare il futuro.
Una mente aperta a sbagliare ed imparare vale più di una relazione stagnante, priva di comunicazione e vulnerabilità, eventualmente guidata dal solo tentativo di non ferirsi a vicenda – piuttosto che dal voler dimostrare l’amore per il partner nel modo più significativo per entrambi.
